La giunta militare birmana cerca un restyling e gioca con timide aperture, che includono un colloquio con la leader dell’opposizione (che li ha sconfitti ad ogni elezione) Aung San Suu
Kyi, premio Nobel per la Pace imprigionata dal regime per quindici degli ultimi vent’anni. L’incontro si è svolto nel palazzo presidenziale a Naypyidaw, che dal 2005 è diventata la capitale del paese prendendo il posto di Rangoon. Un assistente della leader Suu Kyi ha definito ”un buon incontro”, la chiacchierata durata poco più di un’ora.