Non ne poteva più il povero ventenne foggiano che aveva il fratello gay. Gli amici lo sfottevano (a lui), facevano risolini, così che la saggia decisione fu presa: al grido di ”Sei il disonore della famiglia” il
giovane si è scagliato contro il fratello trentaseienne omosessuale e con due coltelli due, ha fatto quel che ogni uomo d’onore dovrebbe fare contro le vergogne della famiglia. Disgraziatamente per il tentato-omicida, la vittima è sopravvissuta perché a quelli del 118 non gliene frega niente di ciò che la gente fa a letto, e sono accorsi a soccorrerlo. E’ gravissimo, il giovane fratello-coltello gli ha inferto diciannove colpi (sì, diciannove), è agli arresti e verrà giudicato senza la aggravante omofoba (grazie ai nostri parlamentari).
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