Non si sa esattamente cosa sia più pornografico: se un culo nudo penetrato con la maestria necessaria o l’opportunismo di alcuni politici senza vergogna. Gli Stati Uniti celebrano la nuova ondata integralista
anti-gay e anti-porno, con l’avvento di Michelle Bachmann, deputata del Minnesota con gli occhi spiritati e un eterno inquietante sorriso, che inneggia con furore alla cura dei gay e alla cancellazione della pornografia (che sono, è noto, i mali peggiori del mondo). La Signora ha firmato un accordo con una organizzazione religiosa che dovrebbe consentirle di accattivarsi le simpatie dell’omofobo popolo evangelista e garantirle la vittoria alle primarie repubblicane. Vedremo.
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