Non contenti lo squartano e recapitano i pezzi del corpo alla famiglia. E’ un’altra vittima innocente della follia integralista. In Afghanistan i giovani che vengono avviati alla carriera di
ballerini travestiti alle feste di soli uomini e ai matrimoni è più che secolare, soprattutto nelle tribù pashtun. Questa volta il ballerino-travestito più famoso del paese ha pagato con la vita l’ipocrisia e l’orrendo e ingiustificato odio omofobo di un gruppo di integralisti che approfittano dei corpi dei giovani per il loro piacere salvo poi additarli come corruttori della morale sociale. Non si sono accontentati di ammazzarlo: lo hanno violentato e poi fatto a pezzi. Raccolti in una scatola i poveri resti sono stati recapitati alla sua famiglia (e a quella del suo amante, sposato e con due bambini). I fatti risalgono a sei mesi fa.
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