E Telecom rispose ”Obbedisco!”. Lo dicono pettegoli infami dalla lingua biforcuta riportati da Giornalettismo.com che cita ”Il Fatto Quotidiano”. Secondo indiscrezioni ci sarebbero state minacce
dall’entourage di Al Tappone sotto forma di una proposta che mirava a togliere a Telecom, prorietaria di La 7, il monopolio sulla rete di cavi che portano internet -lentissimamente- nelle case di quasi tutti gli italiani. Dopo la rottura della trattativa tra La 7 e Santoro il governo avrebbe cambiato la norma, stravolto il suo ”piano di interesse nazionale per il diritto di accesso a Internet” e cancella dal testo della manovra quei passaggi – ”la razionalizzazione, l’obbligo di diritto universale”” –che minavano la stabilità patrimoniale di Telecom”. Si tratta senza dubbio di pettegolezzi di comunisti senza cuore e senza vergogna che minano la credibilità e la santa persona dell’Unto del Signore.
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