Merola torna sui suoi passi, dopo la sua infelice uscita sui Di.Co. e sulle coppie omosessuali. Nelle graduatorie, dice, si favoriranno ”le coppie sposate perché con più responsabilità”. E come
discutere un’affermazione simile quando alle coppie di fatto senza legge la possibilità di avere ”più responsabilità” nemmeno viene data perché non si fa uno straccio di legge, e non le si considera degne di pari diritti?
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