Dopo l’Uganda, il Kenya. Era nell’aria, le dichiarazioni omofobe dei politici del paese che da anni indicano l’occidente come portatore dell’omosessualità che in Kenya non esisterebbe ha dato la stura all’odio omofobo dei leader musulmani del paese che non solo chiedono la pena di morte, ma sollecitano anche il boicottaggio delle attività imprenditoriali gestite da omosessuali perché ”Non devono essere accettati nella società”.
I leader integralisti islamici non hanno dato solo dimostrazione di essere omofobi, ma anche ignoranti (e le due cose vanno sempre in coppia) quando affermano che in Cina si giustiziano gli omosessuali, cosa non vera. In Cina si giustiziano con false accuse gli oppositori politici, così come si cerca di introdurre la pena di morte in Kenya per gli omosessuali con false accuse. La storia è sempre la stessa.
I rappresentanti presenti alla riunione che ha condannato l’omosessualità e chiesta la pena di morte per i gay erano centocinquanta. Ma fanno casino come se fossero milioni.