Un lettore – abbiamo lettori, per quanto possa sembrare impossibile – ci ha inviato una e-mail dove ci scrive di essere sottoposto da diverso tempo ad angherie e insulti, anche pesanti, da parte di ragazzi
del luogo. L’ultima volta, poche ore fa in un ristorante del centro. Il giovane è preoccupato, ma non ci chiede consiglio, solo ci scrive per dirci cosa succede. E noi lo riportiamo così, senza nessun commento che non sia quello di una profonda disgusto per un’Italia sempre più fascista, dove non c’è spazio per nessuno che sia differente. Accade a Todi, luogo splendido. Nell’Umbria della sinistra.
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