La storia è tanto semplice quanto grottesca, nella sua drammaticità: due giovani invitano alcuni amici per sistemare questioni di soldi pendenti, ma non giungono a un accordo.
Al termine della riunione tra ”amici” due di questi si recano alla Polizia e denunciano gli altri due, quelli che li avevano invitati, per avergli offerto denaro in cambio di prestazioni sessuali. La Polizia li arresta con l’accusa di omosessualità e ora rischiano dieci anni di carcere.
Ora il Tribunale dovrà decidere. Ancora una volta l’utilizzo dell’omosessualità come calunnia ci dà l’immagine dello stato dei diritti delle persone LGTB in Africa.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)