Secondo fonti dell’esecutivo di Damasco, il governo del paese si dimetterebbe in blocco oggi (martedì, ndr) e un nuovo governo sarà nominato nelle prossime 24 ore. Il regime sta affrontando una protesta
popolare senza precedenti, che sta reprimendo con violenza. Il presidente Bashar al Aassad, al potere dal 2000, si starebbe preparando ad annunciare, che non vuole dire metterle in pratica, una serie di riforme che comprenderebbero la più volte annunciata abolizione dello stato di emergenza in vigore senza motivo dal 1963, che di fatto ha privato i cittadini dei diritti più basilari.