Un sfortunata dichiarazione di un prete cattolico a commento degli incidenti al Gay Pride di Belgrado che diceva ”Bravi i cittadini normali di Belgrado! Così la gente normale dovrebbe reagire quando
i malati occupano lo spazio pubblico”. La dichiarazione è costata al prete una condanna a tre mesi di carcere per omofobia. L’uomo non andrà in prigione se non ripeterà il reato nel corso di un anno. Non sappiamo se lo spirito santo stesse dormendo al momento delle dichiarazioni del religioso, di fatto la storia spiega perché i cattolici italiani non vogliano approvare una legge contro l’omofobia.