Lo psicopatico che governa la Libia, che pensa che il popolo sia sua proprietà come il petrolio, che dice che i libici sono pronti a morire per lui (o per sua mano, che è lo stesso), ha fatto due clamorosi
voltafaccia nel giro di poche ore. Subito dopo il via libera dell’ONU all’intervento occidentale nel paese ha dichiarato il cessate il fuoco, salvo continuare a bombardare i civili e ad attaccare Bengasi, e poi ha minacciato l’occidente, in particolare Stati Uniti, Francia e Inghilterra, minacciando di ”scatenare l’inferno” se ci dovesse essere un attacco militare nel paese.
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