Una nuova manifestazione per una nuova Costituzione è prevista per il prossimo 20 marzo in tutte le città del Marocco convocata dallo stesso gruppo di giovani accusati di integralismo da fonti che non sono
solo governative, che già organizzò le prime manifestazioni per un Marocco democratico. Il manifesto che il gruppo postò in Facebook parlava di cose inquietanti, tra l’altro la scomparsa dei gay dalla carta geografica marocchina, anche se la loro opposizione all’annunciata revisione della Costituzione da parte di Mohamed VI, sembrerebbe essere vox populi più che l’opinione di pochi. La stampa del paese, quella filomonarchica e governativa, censura regolarmente gli interventi del gruppo, e all’estero giungono poche notizie certe.
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