Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, sarà estradato in Svezia, dove è accusato di violenza sessuale. Lo ha stabilito un tribunale britannico. Gli avvocati dell’attivista si erano opposti alla richiesta,
ritenendo che il loro assistito non avrebbe un processo equo. Assange è sotto accusa anche negli Stati Uniti per aver divulgato documenti diplomatici segreti attraverso il suo sito. Il suo legale, Geoffrey Robertson, annuncia che presenterà appello entro i sette giorni previsti dalla legge puntando sul fatto che in Svezia i processi per stupro si tengono a porte chiuse e che questo rappresenterebbe una violazione dei diritti umani del suo cliente.
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