Ci stiamo scontrando, senza sorprenderci troppo, con la difficoltà di potervi offrire un quotidiano
on-line decente, senza essere costretti a parlare del Nano Supremo, delle Escort che si muovono
attorno a lui (che si tratti di squillo o deputati, poco cambia), della nefasta televisione che lobotomizza gli Italiani, o dei gusti sessuali di questo o quello. L’opinione pubblica italiana sembra ruotare solo attorno a questi temi (l’Unità ha oggi ben sei titoli sei, che riguardano il Premier), uno dei maggiori siti gay dello stivale parla solo del Festival di Sanremo, e un altro ancora ironizza sull’andirivieni di deputati da una destra finiana a una berlusconiana facendo un timido paragone con le meretrici d’altri tempi… Qultura!
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