Non è mai un buon segno quando una Costituzione, per quanto imperfetta, viene sospesa dalle Forze Armate, pur se in circostanze eccezionali come quelle rappresentate dalla nuova situazione egiziana. Il
popolo, che sembra essere d’accordo con le misure prese dall’Esercito, si è trovato questa mattina a fare i conti con un vero e proprio ultimatum. L’Esercito ha comunicato che se la piazza che ha visto gli egiziani manifestare per venti giorni non verrà sgomberata, se la gente non tornerà a casa, sparerà sulla folla. In sei mesi dovrebbero essere indette elezioni legislative. Se l’Esercito o qualcuno dei suoi capi non cambierà idea.