Non era la prima volta che si riunivano, e vista l’approssimarsi della scadenza elettorale, gruppi organizzati e pacifici si sono dati appuntamento nel centro di Lima per un kiss-in. Al loro arrivo hanno trovato
cordoni di polizia che impedivano il passaggio perché ”si devono riunire gli omosessuali” e che con violenza (cliccare qui per le immagini) hanno aggredito i partecipanti. Quando gay e lesbiche hanno cominciato a gridare ‘‘No all’omofobia” la violenza della polizia si è fatta più forte e un giovane è stato massacrato a manganellate mentre gridava di avere il diritto di camminare nel centro di Lima con il suo compagno. I partecipanti alla manifestazione repressa con tanta durezza hanno denunciato i fatti alla magistratura. Gole profonde comunicano che la polizia si è presentata dopo una denuncia dell’Arcivescivado di Lima.
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