Ancora un caso Fritzl, stavolta in Germania, mentre quello era in Austria. Un uomo di 48 anni è accusato di aver violentato i suoi tre figli – una figlia, una figliastra e un figliastro – e di aver procreato otto
bambini. Il processo a suo carico si aprirà martedì nel tribunale di Coblenza, in Renania. Le aggressioni e le violenze nei confronti di tutti e tre i figli sarebbero iniziate – secondo la Rhein Zeitung – nel 1987 e si sarebbero protratte fino allo scorso anno. L’uomo avrebbe anche costretto le figlie a prostituirsi incassando il denaro. Gli otto bambini sono nati tutti dopo il 2000. Per sette di loro il tribunale ha ordinato il test del Dna che ha confermato la paternità di Detef S. Un neonato è morto nel dicembre 2001 a tre mesi di vita. Tutto questo è venuto alla luce dopo che una figlia ha trovato il coraggio di denunciare il padre in una lettera, indirizzata all’ufficio minorile di Altenkirchen, cittadina di residenza della famiglia, a una quarantina di chilometri da Bonn. (Unita.it)
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